Vivere il contatto con la natura. Intervista ad Eros Scarafoni della Fattoria Didattica Fontegranne

A Belmonte Piceno, immersa nelle colline marchigiane, sorge un’azienda agricola divenuta poi fattoria didattica. Eros Scarafoni, proprietario della fattoria che…

Scritto da

Marco Brandi

Pubblicato il

18 Giugno 2015
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A Belmonte Piceno, immersa nelle colline marchigiane, sorge un’azienda agricola divenuta poi fattoria didattica. Eros Scarafoni, proprietario della fattoria che quest’anno ospiterà il nostro CENTRO ESTIVO NELLA NATURA, parla con noi del rapporto coi bambini e degli obiettivi della loro visita alla fattoria.

– Eros, come strutturate l’attività didattica alla fattoria?

“Noi partiamo sempre dal presupposto che molti bambini che vengono a visitarci non hanno mai visto da vicino animali come mucche, capre e galline; alcuni, per di più, non li hanno mai accarezzati. Dopo aver stimolato l’attenzione dei bambini con il contatto diretto con l’animale, parliamo con loro di tutto il ciclo di vita di questi animali, mostriamo cosa mangiano e invitiamo i bambini a nutrirli.”

– Ai bambini di oggi, sempre attenti davanti agli schermi dei supporti elettronici, cosa vorreste far sperimentare?

” Che la natura è nel mondo in cui viviamo, sotto i nostri piedi, nelle nostre mani. Non la troviamo nei display, quella vera. È in mezzo ai campi e tra gli alberi. I bambini in questo modo sperimentano la verità: vedono crescere una piantina da un seme; la vedono morire se non è curata nel modo giusto; vedono come nasce il formaggio dal latte appena munto, lo stesso formaggio che vedono arrivare in tavola ogni giorno. Questo significa sperimentare per noi.”

– in ultimo, quale consiglio daresti ai genitori per arricchire il loro approccio educativo attingendo dal mondo naturale?

” Sento di dire agli altri che come me sono genitori che nonostante possa far paura, è essenziale lasciare i bambini liberi di sperimentare. Per farlo serve metterli in condizione di muoversi in un ambiente variegato e stimolante che dia loro l’opportunità di appassionarsi a quella che era ed è la mia stessa passione, e che da diversi anni è diventata la mia vita.”

 

AutoreMarco Brandi

Mi occupo di psicologia clinica, psicologia scolastica e psicologia applicata allo sport. Sono perfezionato in psicologia giuridica e psicologia dello sport.

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